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30 luglio 2009

Il Catinaccio

Avventure Dolomitiche!

Partenza: Pera di Fassa, TN (1350m s.l.m.)
Arrivo: Rifugio Passo Principe (2601m s.l.m.)
Dislivello: 1251 m (di cui 613m in pulmino)
Durata: 2 ore
Difficoltà: E

01/07/2009, è la data da tempo stabilita per incontrare il buon Luca in un'escursione sulle dolomiti fassane!!
Il tempo non si preannuncia dei migliori, con possibilità di temporali tra le 14:00 e le 17:00.
Sveglia di buon mattino per percorrere la distanza fino a Pera di Fassa; qui lasceremo l'auto nel parcheggio della seggiovia che sale verso il Catinaccio. Usufruendo di un comodo e vantaggioso servizio di pulmini (l'accesso alle auto private è vietato nell'intero massiccio a qualunque ora del giorno; il servizio di pulmini è attivo dalle 8:00 alle 19:00 con interruzione in pausa pranzo; biglietto andata e ritorno costo 8 euro), percorriamo i primi buoni 600 m di dislivello, fino a portarci nel cuore del Catinaccio al Rif. Gardeccia (1963 m s.l.m.).


D40, Nikkor 12-24 a 24mm, f/11, ISO 200, 1/125", CPL (P164), Mano Libera

Imbocchiamo il sentiero n. 546 che in circa 50' ci condurrà ai Rif Preuss e Vajolet (2243 m s.l.m.), situati ai pidi delle celeberrime Torri del Vajolet. Oltrepassato lo storico Rif. Stella Alpina, un prato fiorito crea un buon contrasto con le vette dolomitiche retrostanti che fanno capolino dagli abeti.


D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/14, ISO 200, 1/250", GND2 (P121l), Mano Libera

Mentre proseguiamo la nostra ascesa, Luca mi fornisce i primi consigli utili sull'uso dei filtri GND appena acquistati! E qual è il miglior modo per capire se non provare!?
Approfittando di un bellissimo campo fiorito ai piedi delle pareti verticali delle Torri, eseguo due scatti tra loro molto simili, ma con tecniche fotografiche differenti:

- Il primo scatto è una doppia esposizione ottenuta in pp a partire da un unico scatto;


D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/14, ISO 200, 1/200", Mano Libera

- La seconda immagine proposta è invece un singolo scatto ottenuto grazie all'utilizzo di un GND4;


D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/14, ISO 200, 1/60", GND4 (P121m), Mano Libera

Indubbia l'utilità del filtro!! Per realizzare il primo scatto sono stato costretto ad esporre al limite del bruciato il cielo, per poi recuperare la parte inferiore in pp. Al di là del laborioso lavoro, la pecca di questa tecnica a mio avviso è anche legata alla perdita di qualità che inevitabilmente si ha nella porzione recuperata!! Per ovviare a ciò sarebbe necessario avere già due scatti eseguiti sul luogo, da fondere poi al pc: questo però costringe all'utilizzo di un treppiede comportando una considerevole perdita di tempo se si pensa che si sta affrontando un'escursione in montagna!!
Il filtro GND dalla sua richiede un'indubbia competenza tecnica e pratica per la valutazione della gradazione da utilizzare a meno che non si disponga di un esposimetro affidabile che permetta un calcolo più o meno corretto. Ma una volta che si è preso l'occhio, l'operazione diventa pressoché immediata!! Senza considerare che quando saremo a casa avremo già uno scatto esposto correttamente!!


Proseguendo con la nostra escursione, con calma ci incamminiamo sul sentiero n.584 verso il Rif. Passo Principe (2601m s.l.m.), dove consumiamo il nostro pasto!! Se si mangia un bel panino, numerosi saranno i gracchi che accorreranno per poter "rubare" qualcosa da inghiottire!!
Il tempo alle nostre spalle si fa sempre più minaccioso; salgo il primo tratto della ferrata che conduce a Cima Principe (3002m s.l.m.) per immortalare la bellissima veduta della valle con una panoramica: a sinistra una porzione della parete di Cima Principe ed il Passo Antermoia (2726m s.l.m.); al centro il sentiero n.584 e le Torri del Vajolet viste da nord; a destra il Rif. Principe.


7 scatti con D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/14, ISO 200, 1/320", Mano Libera

Ci affrettiamo a tornare verso casa, ma la grandine ci coglie strada facendo!! Quando arriviamo al caldo, l'acquazzone è ormai passato: l'abbondante acqua caduta inizia a raccogliersi e a formare delle affascinanti cascate lungo le pareti verticali del Catinaccio!!

Una volta uscito il sole, riprendiamo il nostro cammino verso il Rif. Gardeccia; ancora il tempo di un'ultima foto, anche se la luce si fa gioco di me facendomi errare la scelta del filtro...


D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/14, ISO 200, 1/60", GND4 (P121m), Mano Libera

Ringrazio infinitamente Luca per la pazienza portata a rispondere alle mie domande e curiosità e soprattutto la sua famiglia per l'infinita pazienza e piacevole compagnia!!

P.S.: se capitate dalle parti della Val di Fassa, fate un giro a Mazzin allo stand della Dolciaria Fassana!!





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Difficoltà: EE


2 commenti:

Luca ha detto...

Ciao Enrico, che dirti se non complimenti per l'ottimo racconto fotografico ?
Tutto ottimo, ed essendo stato un protagonista anch'io non posso che confermare le emozioni che hai descritto così bene.
E poi è stato un vero piacere conoscere te e tuo fratello e passare una giornata insieme tra i nostri amati monti.

Luca

Enrico ha detto...

Ciao Luca!!
Eh sì è stata una bella scampagnata!! peccato la grandine!!
Contento che il racconto abbia rispecchiato le emozioni della giornata!!

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