Partenza: Località Due Pozze (1400 m s.l.m. circa)
Arrivo: Rif. Fiori del Baldo (1850 m s.l.m.)
Tempo: 1h 40' (ascesa)
Difficoltà: E
Il rifugio Fiori del Baldo è comodamente raggiungibile da Prada di San Zeno di Montagna (VR): venendo da Verona, 50 m dopo il cartello di Prada, si imbocca una stradina asfaltata che ci condurrà dopo 5 km in Località Due Pozze, dove è possibile lasciare l'auto (bivio fornito di segnaletica stradale). Già da qui sarà possibile ammirare la Cima Costabella (2072 m s.l.m.) ergersi tra il verde scintillante dei faggi.
D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/11, ISO 200, 1/320", Mano Libera
In questo paradiso verde ha inizio la nostra escursione! Si prosegue per la strada forestale asfaltata che dopo poche centinaia di metri si trasforma in una mulattiera facilmente percorribile. La salita ci porta fino al versante sud del Monte Baldo per poi svoltare in direzione nord, dandoci la possibilità di percorrere le numerose creste. I faggi a poco a poco si fanno più radi e lasciano lo spazio alle numerose specie floreali che fioriscono in primavera.
Genziane, primule, erica, crocus e molti altri fiori colorano i prati ormai lasciati scoperti dalla neve.
Genziane, primule, erica, crocus e molti altri fiori colorano i prati ormai lasciati scoperti dalla neve.
6 scatti con D40, Nikkor 12-24 a 24mm, f/13, ISO 200, 1/250", Mano Libera
Man mano che si sale la neve copre le tracce del sentiero finchè non ci conduce ai piedi della nostra meta: il Rif. Fiori del Baldo (e poco sopra il Rif. G. Chierego) sono davanti a noi ai piedi della Cima Costabella. Il tempo particolarmente velato non ci permette di godere della vista a 360° offerta dalla vetta, che nelle giornate più limpide consente di spaziare con lo sguargo dalla Laguna Veneta agli Appennini, fino a giungere al Monte Rosa!!
Come prima accennavo, il Monte Baldo è un vero paradiso floreale, al punto che alcune specie prendono proprio il nome di baldensis.
Tra le numerose specie che si possono ammirare in primavera, ho eseguito qualche tentativo con il mio Nikkor 55-200 (non un'ottica macro, ma che ben si comporta nel caso si voglia documentare la presenza di una specie floreale). Riporto di seguito alcuni esempi.
D40, Nikkor 12-24 a 12mm, f/11, ISO 200, 1/500", Mano Libera
Come prima accennavo, il Monte Baldo è un vero paradiso floreale, al punto che alcune specie prendono proprio il nome di baldensis.
Tra le numerose specie che si possono ammirare in primavera, ho eseguito qualche tentativo con il mio Nikkor 55-200 (non un'ottica macro, ma che ben si comporta nel caso si voglia documentare la presenza di una specie floreale). Riporto di seguito alcuni esempi.
Erica
D40, Nikkor55-200 a 200mm, f/7.1, ISO 200, 1/500", Fill-in, Mano Libera
Crocus
D40, Nikkor55-200 a 200mm, f/5.6, ISO 200, 1/800", Mano Libera
Primula Auricola
D40, Nikkor55-200 a 200mm, f/7.1, ISO 200, 1/500", Fill-in, Mano Libera
Crocus
D40, Nikkor55-200 a 200mm, f/5.6, ISO 200, 1/800", Mano Libera
Primula Auricola
D40, Nikkor55-200 a 200mm, f/5.6, ISO 200, 1/250", Mano Libera
7 commenti:
Ottimo reportage Enrico...sia per le immagine ben realizzate che per la dettagliata descrizione del luogo....complimenti!
Ciao
Vito
Ciao Vito!!
Grazie infinite per il commento! sono contento che le immagini, nonostante luce e condizioni fossero le peggiori, abbiano trasmesso qualcosa del luogo!!
Grazie a presto!!
Come avevamo già avuto modo di discutere, la tua esperienza sul Baldo non fa che confermare quanto di buono avevo già sentito circa la fioritura su questa montagna.
I tuoi scatti, nonostante le non ottimali condizioni di luce, sono sempre molto ben realizzati e trasmettono bene le emozioni del luogo. L'unica fot che non mi fa impazzire è quella del Crocus, perchè disturbata dal primo piano fuori fuoco.
Luca
Una bella serie! Anche con una luce e condizioni non al top hai tirato fuori un reportage completo (dal paesaggio alla macro) e gradevolissimo. Concordo con Luca sui Crocus. Bravo Enrico, senz'altro un posto dove tornare più volte...
Andrea
Eh sì c'avete proprio ragione che quel crocus sfocato fa proprio schifetto, ma non ne avevo altre purtroppo... è stata colta un po' al volo...
Grazie per le impressioni positive!!
Il Baldo mi sa che come il Monte Grappa saranno due cime che esplorerò centimetro per centimetro in tutte le stagioni (il Grappa è comodamente raggiungibile in auto!! mentre il Baldo ha un sentiero che è un'autostrada, percorribile senza problemi anche di notte!!!).
Grazie amici, a presto!!
Sai raccontare sempre bene le tue escursione montane, e con immagini sempre molto curate, complimenti!
Grazie infinite Giuliano!!!
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