Grazie alla guida del buon Gianluca, sabato ho potuto esplorare la zona alla ricerca di nuovi scenari acquatici... le copiose piogge dei giorni precedenti avevano creato rivoli d'acqua un po' ovunque!
La luce non era delle migliori visto che il sole (cocente come quello estivo!!) creava forti contrasti tra le zone in ombra e quelle esposte direttamente ai suoi raggi... così ho cercato di trovare degli spunti differenti, ma con scarsi risultati!!
Materiale a disposizione: D40, Nikkor 18-55 f/3.5-5.6, CPL, ND8, tripode.
Obiettivo: trovare il tempo di esposizione migliore per mettere in risalto il flusso dell'acqua.
Veniamo ai dettagli...
La luce non era delle migliori visto che il sole (cocente come quello estivo!!) creava forti contrasti tra le zone in ombra e quelle esposte direttamente ai suoi raggi... così ho cercato di trovare degli spunti differenti, ma con scarsi risultati!!
Materiale a disposizione: D40, Nikkor 18-55 f/3.5-5.6, CPL, ND8, tripode.
Obiettivo: trovare il tempo di esposizione migliore per mettere in risalto il flusso dell'acqua.
Veniamo ai dettagli...
ISO200 - 42mm - 0.8" - f/10 - CPL - ND8
Per esaltare le striature dell'acqua, ho scelto un tempo di esposizione inferiore al secondo (vista la portata del torrente, più che sufficiente!!); ho dovuto quindi giocare con il diaframma (non avendo a disposizione altri filtri diversamente opacizzati...) fino ad ottenere una foto perfettamente esposta con quel tempo. L'idea per questo scatto era di mettere a confronto la roccia sommersa, con il relativo flusso di acqua, con la roccia emersa. L'effetto probabilmente sarebbe maggiore se la roccia di sinistra non oscurasse le striature dell'acqua, ma purtroppo non potevo inquadrare diversamente... cosa a mio avviso migliorabile era la parte alta dello scatto: l'onda creata dal masso è troppo risicata al margine della foto; l'inquadratura così stretta è stata scelta però per escludere dalla visuale l'alto masso che si intravede...
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto; peccato per la composizione poco interessante.
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto; peccato per la composizione poco interessante.
ISO200 - 34mm - 1/3" - f/11 - CPL - ND8
Il torrente in questo punto regalava un colore sensazionale... e quell'onda ha catturato subito tutta la mia attenzione (forse troppa visti gli effetti della parte inferiore...). Comunque, ho montato subito il treppiede e qui già in primo dubbio: "devo riprenderla dal basso o dall'alto??" Alla domanda ho risposto semplicemente: "se la prendo dal basso poi mi ritrovo con la reflex in ammollo!!", così ho optato per la seconda scelta... ho provato vari tempi di esposizione, ma questo era quello che a mio avviso regalava maggiormente in sensazione di potenza dell'acqua... voi che ne pensate?? Però quel masso fa veramente pietà...
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto; scarsa la cura compositiva...
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto; scarsa la cura compositiva...
ISO200 - 38mm - 1.6" - f/10 - CPL - ND8
In questo caso due erano i problemi che volevo risolvere: 1) la presenza della cascata artificiale; 2) numerosi dettagli di disturbo...
Ho cercato di arginare il primo problema optando per uno scatto orizzontale e tenendo un'inquadratura mirata sulla rocce; il secondo ho provato a ridurlo scegliendo un'inquadratura stretta, mozzando gran parte del flusso d'acqua.
Con i mezzi a disposizione ho avuto più di qualche problema a trovare il tempo di esposizione: lungo, come quello proposto, faceva perdere il dettaglio nella cascata tra le rocce, mentre breve non consentiva di focalizzare gli spruzzi che, nella versione proposta, a malapena si intravedono sopra lo roccia di destra...
La resa cromatica non era delle migliori, così ripensando ad una "genialata" appena vista sul blog di Andrea Moro, ho provato a desaturare un po' lo scatto...
Obiettivo prefissato: non raggiunto; probabilmente anche l'inquadratura non aiutava...
Ho cercato di arginare il primo problema optando per uno scatto orizzontale e tenendo un'inquadratura mirata sulla rocce; il secondo ho provato a ridurlo scegliendo un'inquadratura stretta, mozzando gran parte del flusso d'acqua.
Con i mezzi a disposizione ho avuto più di qualche problema a trovare il tempo di esposizione: lungo, come quello proposto, faceva perdere il dettaglio nella cascata tra le rocce, mentre breve non consentiva di focalizzare gli spruzzi che, nella versione proposta, a malapena si intravedono sopra lo roccia di destra...
La resa cromatica non era delle migliori, così ripensando ad una "genialata" appena vista sul blog di Andrea Moro, ho provato a desaturare un po' lo scatto...
Obiettivo prefissato: non raggiunto; probabilmente anche l'inquadratura non aiutava...
ISO200 - 18mm - 0.5" - f/11 - CPL - ND8
Ultimo scatto; qui il flusso era particolarmente interessante, grazie anche all'ambientazione data dalle foglie così colorate!! Il tempo scelto non è stato dei migliori, ma la corrente non permetteva molte alternative: congelare l'attimo o sacrificare un po' di dettaglio per ottenere un tempo di esposizione lungo... inutile dire qual è stata la mia scelta!!
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto. Odio sempre più i 18mm...
Considerazioni: come già affrontato in un precedente discorso con Gianluca, la portata del torrente condiziona moltissimo il tempo di esposizione; orientativamente tempi intorno al secondo consentono di restituire il caratteristico effetto seta senza rendere l'acqua una massa uniforme. L'ideale sarebbe utilizzare filtri con diversa opacizzazione, ma con in mano un ND8 e giocando quel tanto che basta con il diaframma è possibile ottenere ottimi risultati! Basta solo utilizzare la fantasia...
Un ringraziamento particolare alla mia guida Gianluca per le piacevoli ore passate a chiacchierare oltre che a fotografare!!!
Obiettivo prefissato: parzialmente raggiunto. Odio sempre più i 18mm...
Considerazioni: come già affrontato in un precedente discorso con Gianluca, la portata del torrente condiziona moltissimo il tempo di esposizione; orientativamente tempi intorno al secondo consentono di restituire il caratteristico effetto seta senza rendere l'acqua una massa uniforme. L'ideale sarebbe utilizzare filtri con diversa opacizzazione, ma con in mano un ND8 e giocando quel tanto che basta con il diaframma è possibile ottenere ottimi risultati! Basta solo utilizzare la fantasia...
Un ringraziamento particolare alla mia guida Gianluca per le piacevoli ore passate a chiacchierare oltre che a fotografare!!!
6 commenti:
Ciao Enrico, complimenti per il post, è molto interessante leggere le disamine che fai delle tue foto, molto precise e puntuali. Personalmente la prima non mi dispiace, avrei solo ridotto un pelo il tempo (0,5 sec.) per evidenziare ancora maggiormente le striature dell'acqua, secondo me il vero centro d'interesse della foto.La seconda belli i colori ed i ciotoli del primo piano, ma francamente il sassone a sx non piace neanche a me. La terza è quella che mi dice meno, mentre la quarta è la più interessante, con quelle foglie gialle che danno più stacco e contrasto all'insieme.
Comunque è sempre piacevole soffermarsi nel tuo blog.
Luca
Grazie Luca!! sto ripetendo all'esasperazione la presentazione per la discussione della tesi!! però se le mie impressioni sono da te confermate non sono ancora così fuso...
la prima hai ragione, forse ancora meno e avrebbe messo più in risalto le striature, avrei dovuto portare a f/10, tanto non avevo problemi di pdc...
la due più la guardo e più mi fa rabbia, quell'onda e quei colori erano unici...
la tre a rivederla ha anche il masso di destra fuori fuoco!!!!proprio un disastro!!
l'ultima forse come dici tu alla fine è la più gradevole, anche perchè più equilibrata!
ora aspetto il ghiaccio...
Grazie infinite!!
L'ultima è la mia preferita anche, e forse soprattutto, per l'inquadratura meno stretta delle altre. Restano tutti scatti interessanti comunque, per la cura che ci hai messo nel porti gli obiettivi, bravo!
Ormai l'università mi ha corrotto...io ragiono così!!
grazie infinite per il commento!!
Ciao Enrico, devo dire che le tue analisi sono sempre pertinenti e ti aiutano a migliorarti di volta in volta e a far riflettere i tuoi lettori appassionati di fotografia. Concordo con le tue analisi e propongo qualche osservazione :-)
Foto 1: concordo in toto con quello che hai detto, ma la foto è piacevole
Foto 2: potenzialmente poteva essere devastante. Ottimo il colore e spettacolare il rivolo d'acqua. Peccato per il primo piano, confuso e insipido rispetto all'acqua...Secondo me abbassandoti un po' e isolando solo una porzione del masso (e solo quella) avresti potuto ottenre uno scatto molto significativo.
Foto 3: grazie per la citazione :-) Effettivamente, se spesso saturare significa arricchire l'immagine (senza esagerare però!), altre volte la desaturazione è ancora meglio.
Foto 4: Secondo me la più riuscita per il bilanciamento compositivo foglie-masso-colori.
Nota in generale: Leggere un testo bianco e spigoloso su uno sfondo nero mi ammazza gli occhi, specie dopo aver passato una giornata davanti al pc, ma i tuoi post li leggo lo stesso perché sono piacevoli :-D
Ciao Andrea!!!
Che piacevole leggere questo commento, mi hai fornito delle indicazioni mooolto precise che sicuramente dovrò tenere presenti nelle imminenti escursioni!!!
Per lo sfondo del blog allora vedrò che posso fare, non posso di certo far perdere la vista ad uno che ha il tuo talento per la fotografia!!! ;-P
Grazie infinite!!
Enrico
Posta un commento