Come fattomi giustamente notare, lo scatto precedente sulle Pale di San Martino aveva qualche problemino da un punto di vista compositivo: avevo "segato" i pini in basso per escludere dalla composizione la presenza di alcuni tubi per la conduzione dell'acqua.
D40 @38-ISO200-1/125c-f/11-CPL
Ho riguardato i RAW scattati durante quella escursione e ne ho trovato uno con un'angolatura che forse limita leggermente questo problema...
D40 @32-ISO200-1/125s-f/11-CPL
Cosa ne pensate!?
4 commenti:
Il modo in cui ti cimenti con questi esercizi fotografici denota una grande passione e una costante voglia di migiorarti. La qualità delle immagini che posti, poi, è la migliore testimonianza della tua lodevole dedizione.
I miei più sinceri complimenti, continua così!
Grazie infinite per le belle parole!! eh la passione è tanta, poi è un campo in cui c'è sempre da scoprire e da sperimentare!!!!! poi è sempre possibile togliersi delle belle soddisfazioni e regalarsi emozioni indimenticabili!!
Grazie infinite per il commento!
Ciao Enrico,
se posso condividere il mio punto di vista, in una situazione del genere avrei composto inquadrando anche le tubazioni, senza tagliare i pini.
A casa, poi, con un attento lavoro di "clone-stamp" avrei cercato di cancellare gli intrusi: su uno sfondo uniforme come la bianca neve, non dovrebbe esser troppo difficile.
Ci tengo però a specificare che questo non è che il mio punto di vista, lungi da me l'idea di voler imporre le mie scelte su opere di altri!
Ciao, omonimo! ;)
Ciao Enrico!
Io sono solo che contento di leggere queste opinioni, ben vengano a conoscere nuovi strumenti...!!
In linea generale non userei mai una tecnica del genere se spostandomi magari di alcuni metri e variando un pochino (ma non stravolgendo) la composizione potrei ottenere lo stesso effetto...ah ah, scemate a parte io fino a pochi giorni fa non conoscevo i potenti mezzi del PP, e quindi mi arrangiavo come potevo sul campo...!!
Grazie infinite per il commento e in questo caso condivido la tua opinione...!!
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