Il passaggio di stagione è uno dei momenti più affascinanti in cui uscire di casa per fare qualche scatto! E sicuramente tra questi i due momenti più coinvolgenti per un fotografo paesaggista sono il passaggio tra i colori dell'autunno ed il bianco dell'inverno e tra lo sciogliersi delle nevi e lo sbocciare della primavera.
Approfittando della prima neve caduta sulle vette dolomitiche, mi sono spinto ai piedi delle mie montagne (le Pale di San Martino): non essendo equipaggiato a puntino, ho preferito imboccare la strada che da Fiera di Primiero conduce verso la Val Canali. Lasciata l'auto in una delle piazzole di sosta, mi sono avventurato lungo la riva del torrente omonimo alla ricerca di uno scorcio interessante per qualche foto al tramonto.
Sapevo che poco distante c'erano delle piccole cascate, ma non era ciò che andavo cercando. La neve al sole però si scioglieva velocemente, e la mia speranza di ottenere un buon primo piano con questo elemento svanì ben presto. Il mio occhio fu così attratto da un angolo alquanto insolito: una pozza d'acqua lungo il torrente, proprio sotto a due differenti specie di alberi, le cui foglie sgargianti ricoprivano quello specchio naturale quasi interamente.
Quella vista mi riportò alla mente un suggerimento che mi era stato dato poco tempo prima da Fortunato Gatto (fotografo paesaggista di fama internazionale; consiglio vivamente una visita al suo sito: FortunatoPhotography), il quale riportava la mia attenzione sull'importanza della giusta luminosità del primo piano. L'immagine che mi si presentava di fronte in quel momento mi sembrava quanto di più esemplificativo potessi trovare (anche se in realtà così non è...)!!
Così feci pulizia e, una volta composto, aspettai il tramonto...
Approfittando della prima neve caduta sulle vette dolomitiche, mi sono spinto ai piedi delle mie montagne (le Pale di San Martino): non essendo equipaggiato a puntino, ho preferito imboccare la strada che da Fiera di Primiero conduce verso la Val Canali. Lasciata l'auto in una delle piazzole di sosta, mi sono avventurato lungo la riva del torrente omonimo alla ricerca di uno scorcio interessante per qualche foto al tramonto.
Sapevo che poco distante c'erano delle piccole cascate, ma non era ciò che andavo cercando. La neve al sole però si scioglieva velocemente, e la mia speranza di ottenere un buon primo piano con questo elemento svanì ben presto. Il mio occhio fu così attratto da un angolo alquanto insolito: una pozza d'acqua lungo il torrente, proprio sotto a due differenti specie di alberi, le cui foglie sgargianti ricoprivano quello specchio naturale quasi interamente.
Quella vista mi riportò alla mente un suggerimento che mi era stato dato poco tempo prima da Fortunato Gatto (fotografo paesaggista di fama internazionale; consiglio vivamente una visita al suo sito: FortunatoPhotography), il quale riportava la mia attenzione sull'importanza della giusta luminosità del primo piano. L'immagine che mi si presentava di fronte in quel momento mi sembrava quanto di più esemplificativo potessi trovare (anche se in realtà così non è...)!!
Così feci pulizia e, una volta composto, aspettai il tramonto...
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